E' il caso di una famiglia residente nel quartiere di San Michele che non aveva la possibilità di ricorrere alle autobotti di privati. Chi da giorni e giorni tempesta di telefonate il centralino di Girgenti Acque per capire quando l'acqua sarà erogata. Chi da settimane si rivolge ai privati per riempire la propria cisterna, ma è chiaramente stanco di sostenere questo costo.
Storie di ordinaria esasperazione a Sciacca a causa dell'ennesima crisi idrica che interessa diverse zone della città. Le lamentele arrivano dal quartiere della Marina, come da San Michele , dalla via kronio e traverse, parliamo di via Caltanissetta, via Catania, via Catusi, ma anche via dei Lillà nella zona di via Cappuccini. E' il centro storico, in particolare, ad avere seri problemi di approvvigionamento.
Non solo, la trafila per ottenere la fornitura idrica sostitutiva, tramite autobotti, continua ad esasperare l'utenza. Nonostante le varie telefonate in tanti asseriscono di attendere da oltre 24 ore l'arrivo dei tecnici di Girgenti Acque che, secondo la prassi, devono verificare il disservizio, fotografare la cisterna vuota e poi, non si sa mai quando, fare arrivare l'autobotte.
Insomma l'acqua non arriva né con i normali turni di erogazione, né con le autobotti, a di una situazione completamente diversa che, non più tardi di due settimane fa il presidente di Girgenti Acque ha rappresentato al sindaco della città di Sciacca. Nel corso del famoso incontro al palazzo municipale addirittura è stata promessa tra qualche settimana una erogazione idrica giornaliera, ma intanto in molte zone della città non ricevono l'acqua da una settimana e non si capisce per quale motivo.
Di crisi idrica senza precedenti parla oggi il deputato saccense del Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo nel denunciare lostato di estrema urgenza della questione legati ai disservizi che continuano da settimane.
Siamo di fronte ad un gestore, dichiara, che fa mancare l'acqua, ma non assicura un servizio alternativo e che, anche quando manda l'autobotte non dimentica di fatturare il costo della fornitura nella prossima bolletta. Eppure Girgenti Acque ha tenuto a sottolineare che non fa pagare il costo del trasporto, ma solo il quantitativo di acqua concessa dopo giorni e giorni di mancata erogazione, dopo tante e tante richieste e dopo che l'utente ha dimostrato che la propria cisterna è vuota.
E' lo stesso gestore, denuncia il parlamentare 5 Stelle che fa pagare per intero i canoni di depurazione anche in zone non servite dal depuratore, c'è l'inchiesta della magistratura saccense, e che arriva ad effettuare i distacchi nei confronti di chi non paga le bollette.
Di fronte a tutto per Matteo Mangiacavallo l'amministrazione comunale appare ridicolizzata. “Hanno detto che avrebbero fatto la voce grossa, ma continuano a balbettare nei confronti di un gestore che promette, rassicura, ma di lascia a secco una città” conclude l'esponente 5 Stelle che chiede al sindaco Valenti di non indugiare o attendere oltre per procedere alla risoluzione del contratto per inadempienze.