di agricoltura e, di conseguenza, di non andare via. Questi gli obiettivi dell'interessante partenariato instaurato tra il Comune di Alessandria della Rocca e la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Palermo. Un protocollo d'intesa già avviato da qualche tempo e che adesso prosegue con tutta una serie di incontri informativi che permetteranno agli agricoltori del territorio di conoscere meglio le piante, migliorare la resa di olio, dare impulso alla olivicoltura di qualità e puntare maggiormente sulla commercializzazione regionale e nazionale.
Il primo di questi incontri, che si è tenuto all'interno della biblioteca comunale di Alessandria della Rocca, si è soffermato, come tematica, sul valore dell'esclusività di un olio di oliva, territorio, paesaggio, cultura e varietà. Sono intervenuti, oltre alla sindaca Giovanna Bubello per degli indirizzi di saluto, Tiziano Caruso del Dipartimento Scienze Agrarie dell'Università di Palermo e Maurizio Servili del Dipartimento Scienze Agrarie dell'Università di Perugia. All'incontro hanno partecipato tanti giovani che hanno deciso di costruire il loro futuro portando avanti le piccole aziende agricole delle loro famiglie, una scommessa per un futuro ancora possibile. Il Comune di Alessandria della Rocca vuole sostenere, con le opportunità formative offerte dalla Facoltà di Agraria dell'Università di Palermo, i giovani che hanno avuto il coraggio di rimanere a vivere nel piccolo paese della provincia di Agrigento.
L'amministrazione comunale Bubello, infatti, intende sostenere queste aziende agricole attraverso una serie di eventi ed iniziative. Come si ricorderà, Alessandria della Rocca fa parte del parco mondiale della dieta mediterranea ed è un comune che fa parte anche dell'Associazione Nazionale delle Città dell'Olio. I prodotti del settore agricolo, quindi, potranno usufruire della denominazione dei prodotti locali. Un momento importante di crescita, dunque, per permettere al territorio e alla sua economia di resistere alla crisi economica e all'emigrazione.