sostegno. Questi gli argomenti più dibattuti durante un importante incontro organizzato dal Lions Club Sciacca Host, presieduto da Giuseppina Bonafede, che si è svolto nei locali del Circolo di Cultura di Sciacca. A moderare il convegno Marco Maggio, mentre gli interventi sono stati affidati al sindaco Fabio Termine, ad Antonio Cardaci, a Giacomo Cortese, presidente della zona 28, a Daniela Campione, a Calogero Cirafisi ed a Francesca Maggio, con gli intermezzi musicali del maestro Paolo Scanabissi. Com'è noto, il principale problema dei genitori, di persone con disabilità, è garantire il futuro dei propri figli per il momento in cui non saranno più in grado di provvedervi direttamente. Le famiglie, infatti, spesso vengono lasciate sole e scarsi sono gli aiuti da parte delle istituzioni politiche e sanitarie. Come affrontare il dopo è uno scenario di fronte al quale la famiglia chiede di non essere lasciata sola e di essere accompagnata, in modo tale da avere maggiore serenità per il dopo. È necessario, quindi, tracciare un percorso di crescita e di autonomia per il futuro della propria famiglia e della persona con disabilità, un percorso da costruire giorno dopo giorno quando i genitori sono ancora in vita.
Cercare in tutti i modi di aiutare, proporre soluzioni, sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica su questi nuclei familiari in difficoltà è un dovere sociale e l'incontro è servito, appunto, per parlare di queste opportunità e, grazie ai competenti relatori, di toccare i cuori e sensibilizzare le coscienze, nella speranza che qualcosa di buono possa accadere. Oltre ai soci Lions, ampio spazio è stato dato anche ai referenti delle associazioni di volontariato del territorio che, tutti i giorni, si occupano di disabilità e problematiche ad esse legate. Toccanti ed emozionanti le testimonianze di chi vive il problema, gli interventi della presidente dell'associazione Crescere Insieme Rita Montalbano e del presidente dell'associazione Agape Angelo Giaramita.
Ad introdurre il service, il presidente del circolo di cultura Giovanni Di Vita. Particolarmente apprezzata anche la musica di Paolo Scanabissi, un linguaggio universale che può allietare e migliorare la vita della persona con diverse abilità. Attraverso il linguaggio musicale, infatti, anche chi ha difficoltà fisiche o motorie può riuscire ad esprimere emozioni e bisogni.