è la migliore delle basi di partenza per fare, sulla vicenda termale, un lavoro il più unitario possibile da parte delle forze politiche e della popolazione. A dirlo oggi è Salvatore Palumbo, presidente dell'associazione Mizzica, che dopo le iniziative dell'associazione Ora Basta e del comitato civico Patrimonio Termale, oggi prende posizione per chiarire che il movimento del sindaco Fabio Termine sta lavorando ad una serie di ipotesi di lavoro chiarendo anche le modalità di intervento possibile.
Tra le possibilità di intervento per recuperare il terreno perduto sulle Terme, Palumbo non esclude anche un'ipotesi di lavoro circa quell'azionariato popolare da cui, di fatto, scaturì l'idea di sviluppo stesso della città di Sciacca, che col passaggio della proprietà degli impianti alla Regione ha perso ogni contatto con quella realtà.