Così i parlamentari regionali di Forza Italia rispetto alla questione dei precari Covid. Vicenda che sta generando un vero e proprio scontro tra i forzisti e gli alleati, in particolare i colleghi deputati di Fratelli d’Italia che hanno depositato in commissione Sanità all'Ars una risoluzione che suona come un atto ostile alla linea del governatore Schifani e dell’assessora Volo che ha bloccato la scorsa settimana i rinnovi per i tecnici, sono circa 2.300, e limitato al minimo le proroghe per gli amministrativi, altre mille persone. Per il gruppo parlamentare di Forza Italia, del quale fanno parte gli agrigentini Margherita La Rocca Ruvolo e Riccardo Gallo, quello di Fratelli d’Italia è un atto d’indirizzo di segno opposto alla posizione di responsabilità già assunta dal governo regionale che rischia di compromettere la tenuta della maggioranza. Non è facendo demagogia, aggiungono, che si diventa più bravi. Anche perché, continuando di questo passo, si rischia di riportare la situazione finanziaria dell’assessorato alla Salute agli anni dei piani di rientro, chiudendo così definitivamente le porte ai tanti giovani medici, infermieri e operatori sociosanitari che attendono i concorsi.
Se c’è un buco di 400 milioni, aggiungono i parlamntari di Forza Italia, è inconcepibile pensare di poter ulteriormente aggravare la situazione finanziaria quando negli ospedali continuano ad esserci lunghe liste d’attesa e gente che non riesce ad avere accesso alle cure. In questi anni - proseguono i parlamentari - non è stato dato neanche l’incentivo Covid ai medici che hanno lavorato nei reparti a rischio durante la pandemia, incentivo, varato dall’Ars con la finanziaria del 2021 e ancora si continua a parlare di proroghe e stabilizzazioni dei precari. Bisogna, piuttosto, tentare di dare risposte alla carenza di medici e infermieri, perché negli ospedali si registrano grandi difficoltà a colmare il gap di due anni di Covid in cui le persone non hanno ricevuto le prestazioni sanitarie che chiedevano e ancora oggi, in molti casi, non vengono garantiti i Livelli essenziali di assistenza.
Insomma a pochi mesi dall’insediamento del governo regionale di centrodestra si registra il primo scontro diretto tra due importanti forze della maggioranza. La vicenda è relativa ai precari Covid, ma sembra andare anche oltre.