di opposizione la richiesta di trattazione, all'interno della prossima seduta del consiglio comunale in programma giovedì 16 marzo, di una delibera (di provenienza consiliare) in cui si indirizza l'amministrazione ad applicare il decreto "Milleproroghe" con l'obiettivo di rottamare le cartelle esattoriali fino al 2015 (e di importo pari o inferiore a mille euro) non solo per sanzioni e interessi, così come ha dichiarato sabato scorso al nostro Telegiornale l'assessore alle Finanze Francesco Sabella, ma per la loro cancellazione totale, compresa la sorte capitale. È la prima volta, dalle elezioni dello scorso giugno, che l'opposizione punta a sovvertire un intendimento dell'amministrazione. Può farlo, disponendo dei numeri. La decisione è venuta fuori al termine di una seduta della commissione consiliare Bilancio e Finanze, quella presieduta da Filippo Bellanca.
La ratio della norma dello stralcio totale delle cartelle molto vecchie è, per i promotori dell'iniziativa, quello di ripulire gli archivi informatici dell’agente della riscossione, trattandosi di importi modici e non più esigibili, in quanto già oggetto di diverse richieste coattive al contribuente. Centomila posizioni per un totale di 2 milioni e mezzo di euro peraltro neanche più iscritti in bilancio. L'amministrazione, attraverso l'assessore Sabella, aveva fatto notare che la decisione di cancellare soltanto le sanzioni e gli interessi, obbediva ad una esigenza di equità nei confronti di chi aveva fatto il suo dovere pagando.