in occasione della giornata nazionale dei disturbi del comportamento alimentare. Si tratta del tempio di Ercole che questa sera si vestirà delle tinte del colore che, tradizionalmente, richiama le problematiche connesse all’alimentazione sensibilizzando l’opinione pubblica. La giornata del “Fiocchetto Lilla” è stata istituita alcuni anni fa su iniziativa di un padre che ha perso la filglia a soli diciassette anni a causa della bulimia. I disturbi dell'alimentazione sono tutte quelle patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. I principali disturbi alimentari sono l'anoressia, la bulimia e il disturbo da alimentazione incontrollota. Mentre le prime due insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile, i soggetti con disturbo da alimentazione incontrollata hanno mediamente una età di esordio più varia che può essere a qualsiasi età. Solo una piccola percentuale di persone che soffrono di un disturbo dell’alimentazione chiedono aiuto. Oggi l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, grazie alla collaborazione del Comune di Agrigento e del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, intende lanciare un messaggio di ampia risonanza attraverso la campagna "Fiocchetto lilla". L’iniziativa del 15 marzo non è la sola ad essere stata organizzata per portare alla ribalta la problematica. Il Dipartimento di Salute Mentale dell'ASP, attraverso il “Metabolé”, il servizio aziendale per il trattamento dei disturbi alimentari, ha infatti programmato per il prossimo 30 marzo un’azione dedicata al dialogo con il mondo della scuola attraverso la proiezione, presso l’aula magna dell’Istituto professionale “Nicolò Gallo” di Agrigento, di un film a tema che darà voce alle storie dei giovani alle prese con la sofferenza generata dai disturbi alimentari. Al termine del film è previsto un confronto con i dirigenti scolastici e i docenti volto a sensibilizzare la scuola a non abbassare la guardia su una problematica socio-sanitaria sempre più diffusa.