prevista nel decreto Milleproroghe. C’è una richiesta specifica che l’associazione avanza all’amministrazione e al Consiglio Comunale di Sciacca, quella di aderire con apposita delibera da approvare entro il 31 di questo mese.
Richiesta che il Centro Consumatori lega a diverse motivazioni, dalla inesigibilità , nullità o prescrizione di molte posizioni, ai costi di riscossione che in alcuni casi sono superiori all'eventuale riscosso.
Non vogliamo entrare in polemiche di merito, dichiara Fabrizio Raso, ma sottolineiamo come il paese stia attraversando un periodo di grave crisi economica e di grande inflazione speculativa, con le possibilità economiche dei cittadini e delle attività commerciali che si sono via via ridotte, arrivando ad uno stato di sofferenza a causa della sempre più critica situazione economica e di una tassazione sempre più forte ed eccessiva.
Anche Centro Consumatori Italia-Sicilia ritiene, come hanno avuto già modo di dichiarare Confcommercio e Cna, che debba essere consentita ai saccensi l'opportunità di mettere fine ad una serie di contenziosi tributari, un'occasione da non mancare per dare un segnale di positività e di rasserenamento verso i cittadini e le attività economiche che subiscono la morsa della crisi da molti anni.
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Si susseguono, dunque, gli appelli all’adesione del Comune di Sciacca alla rottamazione delle cartelle esattoriali sotto la soglie dei mille euro. Appelli chiaramente rivolti all’amministrazione che, fino ad oggi, ha fatto una scelta diversa.
La questione sarà oggetto di un acceso confronto domani sera in Consiglio Comunale. Dopo la prima ora di lavori dedicata alle interrogazioni, già in fase di comunicazioni verrà posta la richiesta inoltrata nei giorni scorsi dai 16 consiglieri della coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Ignazio Messina finalizzata a dibattere la vicenda, ma soprattutto a porre ai voti un preciso atto di indirizzo affinché l’amministrazione Termine aderisca allo stralcio totale delle cartelle consegnate all’agente per la riscossione fino al 30 giugno 2015 e di importo fino a mille euro, chiedendo al contempo che venga predisposta apposita proposta di delibera da parte degli uffici comunali che sia approvata entro il 31 marzo,come prevede la legge.
Il dibattito sarà acceso, vista la posizione finora tenuta dall’amministrazione, ma anche dai consiglieri che sostengono la giunta Termine, espressa ieri chiaramente da Fabio Leonte. L’opposizione ha i numeri per approvare l’atto di indirizzo nei confronti dell’esecutivo cittadino e arriva in aula avendo incassato negli ultimi giorni il sostegno all’iniziativa di Confcommercio, Cna e Centro Consumatori. E’ probabile che il tema della rottamazione delle cartelle impegni buona parte dei lavori consiliari di domani sera( che saranno trasmessi in diretta dalla nostra emittente)anche se dovrebbe quantomeno essere avviato l’esame del nuovo regolamento edilizio.