Il sito chiederà di inserire le proprie credenziali e i contatti personali. Sono questi spesso i primi passaggi di una truffa online, come ha avuto modo di raccontare il direttore di un ufficio postale siciliano che appena pochi giorni fa ha sventato in prima persona una truffa tentata ai danni di un suo cliente.
La persona in questione si era presentata nell’ufficio postale per effettuare un bonifico dal proprio conto. Mentre compilava il modulo, il cliente era al telefono con qualcuno al quale chiedeva ulteriori delucidazioni sull’operazione, dettaglio che ha insospettito il direttore dell’ufficio postale unitamente alla causale del versamento poco chiara. A quel punto ha chiesto di chiudere la telefonata e posto delle domande al cliente scoprendo che aveva prima ricevuto un sms e, dopo aver risposto, era stato contattato telefonicamente con la richiesta di inviare una somma a un numero di conto sconosciuto. Gli era stato precisato in particolare che si trattava di un versamento necessario per rientrare in possesso del proprio account personale. Il direttore dell’ufficio postale ha subito fermato l’operazione e convinto il cliente a desistere dal bonifico, informandolo che quella a cui stava dando seguito era una truffa ai suoi danni.
Poste Italiane racccomanda di rivolgersi sempre ai propri operatori in caso di dubbio e ribadisce che non chiede mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network), le credenziali di accesso, i codici di sicurezza, i PIN di carte di credito, né chiede mai di installare APP come strumento per la sicurezza”.