ricevere dal comune l'incarico di organizzare e gestire il Carnevale edizione 2023, quello della ripartenza dopo la pandemia e che il comune ha fissato per gli ultimi due weekend di maggio. In attesa dell'ufficialità da parte degli uffici comunali competenti, si apprende che sarebbero numerose le istanze presentate. Due di queste sono sicuramente le società Record Eventi e la Scirocco di Sciacca. Ci sarebbero però altre proposte, presentate da altri soggetti anche non di Sciacca. Questo fatto è sicuramente indicatore della credibilità che viene attribuita alla manifestazione, anche se non soprattutto in merito alle possibilità di conseguire un importante utile aziendale che deriva, evidentemente, non solo dagli introiti del ticket d'ingresso alla festa, ma anche dalla possibilità di potere gestire e vendere gli spazi del suolo pubblico per le attività di street food e non solo. Ricordiamo che il bando licenziato dall'amministrazione prevede che il soggetto aggiudicatario della gestione e dell'organizzazione del Carnevale 2023 dovrà anche versare alle associazioni culturali che realizzeranno i carri allegorici la cifra di 69 mila euro, a completamento del contributo che il comune ha potuto stanziare di 90 mila euro per i noti problemi tecnico-contabili emersi nelle settimane scorse. Con la imminente individuazione della società assegnataria dell'organizzazione del prossimo carnevale di Sciacca, e con le 6 associazioni culturali tuttora al lavoro per costruire i carri, è possibile dire che è iniziato il conto alla rovescia in vista del primo giorno di sfilata del corteo mascherato in programma sabato 20 maggio.