maggiori diritti a tutti i testimoni di giustizia italiani. Lo chiede a gran voce l'associazione nazionale testimoni di giustizia, presieduta dal bivonese Ignazio Cutrò.
Si tratta di una legge attesa da oltre venti anni, legge già pronta ed esitata dalle Commissioni, ma che va votata, nel più breve tempo possibile, in Parlamento. Il governo Gentiloni, infatti, è quasi alla scadenza naturale del proprio mandato e in primavera si andrà a votare. Restano, dunque, pochi mesi di tempo affinché tale riforma non cada nel vuoto e Cutrò chiede supporto e responsabilità a tutti i partiti.
“La legge è pronta ed è stata calendarizzata, ma se il Parlamento non la vota positivamente, entro pochi mesi, cadrà nel vuoto. Chiedo che tutti i partiti facciano la loro parte e chiudano questa legislatura con un segnale di cambiamento a favore dei diritti e della tutela di tutti i testimoni di giustizia” - commenta ai nostri microfoni Ignazio Cutrò.