Il dipartimento regionale del Lavoro invierà già nelle prossime ore una direttiva a tutti gli enti utilizzatori al fine di rendere omogenee le procedure ed evitare ritardi nel pagamento di quanto dovuto ai soggetti che effettueranno la prestazione integrativa.
Viene data così attuazione all'ultima legge di stabilità regionale che prevede un incremento per un massimo di 16 ore a settimana, oltre alle 20 già previste. La spesa prevista per il 2023 è di 14 milioni di euro.
«Con l'incremento delle ore lavorative – dichiara l’assessore Nuccia Albano – il personale Asu, da un lato, potrà dare ancora di più il proprio contributo prezioso negli uffici strategici e, dall'altro lato, potrà usufruire di un reddito più dignitoso.