il Giro di Sicilia 2023. Quattro le tappe in programma con partenza martedì 11 aprile da Marsala e gran finale venerdì 14 aprile a Giarre.
Il Giro di Sicilia – ha dichiarato l'assessora regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Elvira Amata – è come sempre una straordinaria occasione che proietta la regione in un palcoscenico internazionale, offrendo la possibilità di far conoscere il nostro patrimonio turistico, culturale, architettonico, paesaggistico e monumentale, ma anche di valorizzare sempre di più la speciale carovana sportiva di indiscusso e consolidato pregio.
Questi eventi – ha aggiunto l'amministratore delegato di Rcs Sport Paolo Bellino – hanno una ricaduta molto importante sul territorio sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista del ritorno d'immagine. Il giro di Sicilia partirà l’11 aprile da Marsala con tappa conclusiva ad Agrigento. 159 km divisi in due parti. La prima parte piuttosto articolata in saliscendi e numerose curve nell’entroterra trapanese e nella Valle del Belice, la seconda quasi interamente su strade a scorrimento veloce e senza veri attraversamenti di centri urbani. Lasciata Marsala la carovana procederà verso Castelvetrano, Santa Ninfa e Partanna fino a entrare nella statale 115 con arrivo all’ingresso della Valle dei Templi di Agrigento.
La seconda tappa partirà da Canicattì per concludersi a Vittoria. Come sempre il Giro di Sicilia porta alla manutenzione delle strade interessate.
Quasi 4 milioni di euro soino stati stanziati dal governo Schifani per offrire ai ciclisti un percorso più sicuro e, con l’occasione, restituire ai numerosi territori coinvolti strade più efficienti, che resteranno anche dopo la corsa. La provincia di Agrigento è destinataria di un finanziamento di 300 mila euro, somme destinate a interventi nei Comuni di Agrigento e Canicattì, gli unici ad essere interessati dalla manifestazione sportiva.
Risale al 2018 l’inserimento di Sciacca nel giro d’Italia, con la carovana dei ciclisti che attraversò tutto il centro abitato.