dal 2016 contrattualizzati con fondi a carico del Ministero del Lavoro e che, in vista delle prossime scadenze, si sarebbero trovati senza alcun contratto nei primi mesi del 2018. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore al Personale Gioacchino Settecasi hanno incontrato in sala Blasco, gli 81 lavoratori attualmente in servizio (uno andrà in pensione fra poco) per illustrare la situazione.
Al di là dell'impegno assunto per un altro anno, ai lavoratori, l’assessore Gioacchino Settecasi ha prospettato per il futuro tre diverse soluzioni: il ritorno allo status di LSU per poter sperare di attingere nuovamente ai contributi ministeriali; la prosecuzione del rapporto di lavoro a tempo determinato e l’eventuale stabilizzazione a tempo indeterminato. L'imput dato dall'amministrazione agli uffici è quello di lavorare al raggiungimento di questa ultima soluzione, ossia la realizzazione della stabilizzazione definitiva. Si tratta, evidenzia la giunta Valenti, di una possibilità introdotta dal decreto Madia, entrato in vigore il 22 giugno di quest’anno, a cui si aggiunge una recente e corposa circolare della Funzione Pubblica del 23 novembre scorso. Per queste ragioni, come hanno spiegato il dirigente del Settore Affari Generali Michele Todaro e il funzionario Rosario La Rovere, gli uffici devono ancora verificare l’esistenza di tutte le condizioni giuridiche per la sua realizzazione.
Nel frattempo, evidenziano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Gioacchino Settecasi, abbiamo voluto dare serenità ai lavoratori garantendo, i fondi necessari, all'incirca 800 mila euro del bilancio comunale, per la prosecuzione del servizio fino a tutto il 2018, nella speranza poi di risolvere definitivamente l’ormai ventennale questione LSU del Comune di Sciacca.
Una bomba sociale, così nel 2016, aveva definito la stabilizzazione solo per due anni degli lsu del comune di Sciacca, il segretario della Cgil Franco Zammuto che recentemente era tornato a lanciare l'allarme sulla imminente scadenza del contratto.