Il consigliere Luca La Barbera ha ufficializzato q uesta mattina la decisione di aderire alla DC, era stato eletto nella lista Messina.
“Ho deciso di passare alla Democrazia Cristiana, un partito che punta alla rinascita dei territori e dei valori più importanti, creando una nuova classe dirigente fatta di giovani che si avvicinano alla politica, un partito che in questo periodo ha dimostrato di essere forza aggregante” ha dichiarato stamattina Luca La Barbera. Il consigliere comunale va oltre sostenendo che la decisione di aderire al partito scaturisce dalla convinzione, maturata in questi primi otto mesi di attività in Consiglio Comunale, che per portare avanti i problemi della collettività e cercare di risolverli, c’è bisogno di un punto di riferimento politico, che ha trovato nell’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’ARS, anche in considerazione dei risultati recentemente ottenuti, ossia il finanziamento per la costruzione dei capannoni e i fondi per la ristrutturazione del campo Giuffrè.
Luca La Barbera ha anche ringraziato Ignazio Messina e tutta la lista per la possibilità che ha avuto di candidarsi e di essere eletto al Consiglio Comunale.
La decisione del consigliere di aderire alla Democrazia Cristina arriva a pochi giorni dal pronunciamento del Tar di Palermo sul ricorso presentato da Ignazio Messina rispetto ai risultati del primo turno delle amministrative a Sciacca che, come è noto, non è stato accolto. Messina ha già annunciato che ricorrerà al Consiglio di Giustizia Amministrativa, ma intanto si registrano già i primi movimenti, seppure all’interno della stessa coalizione che è all’opposizione della giunta guidata da Fabio Termine, ma che in consiglio ha la maggioranza numerica.
Se sul piano dei numeri nulla cambia, sul piano politico la Democrazia Cristiana si rafforza ulteriormente e conta adesso cinque consiglieri. La Barbera si aggiunge a Nino Venezia e Pasquale Bentivegna che erano stati eletti nella lista Insieme per Sciacca, a Carmela Santangelo proveniente dalla lista Onda e a Filippo Bellanca della lista Sciacca Ventiventidue. Le liste civiche o pseudo tali, dimostrano ancora una volta il loro limite anche se, in realtà, nonostante le adesioni ad oggi il gruppo consiliare della DC non era stato ancora costituito. Con l’arrivo di Luca La Barbera sembra sia ormai questione non rinviabile, non è da escludere che possa essere ufficializzato già questa sera in Consiglio Comunale.
Si vocifera, peraltro, di possibili ulteriori adesioni alla Democrazia Cristiana che già oggi ha il numero più rappresentativo in aula Falcone-Borsellino con tutti i risvolti politici che da qui al 2027 si potranno verificare. Intanto c’è il ricorso di Ignazio Messina al Consiglio di Giustizia Amministrativa, ma c’è anche una amministrazione, quella di Fabio Termine, che deve affrontare altri 4 anni di governo della città e al momento può contare solo su 8 consiglieri.
Da parte sua il capogruppo della Dc all’Ars Carmelo Pace ha espresso soddisfazione per l’adesione ultima di Luca La Barbera al partito, convinto che con il suo impegno e il suo entusiasmo, agli altri consiglieri della Democrazia Cristiana di Sciacca, riuscirà a portare avanti iniziative utili alla città.