promosso dall’Ordine degli architetti di Agrigento per presentare i cinque progetti che interessano il Libero Consorzio e i Comuni di Grotte, Racalmuto, Montevago e Raffadali, vincitori di altrettanti concorsi di progettazione che puntano alla riqualificazione urbana attraverso le risorse del PNRR per un importo di circa 24 milioni di euro. Nell’Agrigentino, i progetti premiati nel corso del convegno interessano la costruzione di un edificio scolastico a Canicattì, la riqualificazione urbana nella zona Calvario a Grotte, del centro storico di Racalmuto e del Villaggio della Gioventù di Raffadali e la riqualificazione paesaggistica dell’antica Montevago, distrutta dal sisma del 1968. “Il convegno – ha dichiarato Rino La Mendola, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento - è stato voluto sia per promuovere ancora una volta la procedura del concorso di progettazione quale strumento ideale per valorizzare il talento dei professionisti, sia per descrivere i progetti di fattibilità tecnico ed economica di qualità acquisiti dal Libero Consorzio Comunale e dai Comuni di Grotte, Racalmuto, Raffadali e Montevago, grazie ai concorsi banditi la scorsa estate, con la collaborazione tecnica e logistica dell' Ordine degli architetti. Siamo orgogliosi di essere riusciti a stimolare gli enti attivi sul territorio, impegnarli nella riqualificazione urbana e nella valorizzazione dei nostri beni culturali ed è una strada che vogliamo continuare a percorrere. I progetti che intercettano le risorse del PNRR per 24 milioni di euro, sono soltanto una prima tappa di un percorso che proseguiremo per promuovere la rigenerazione urbana e il rilancio socioeconomico della nostra terra”. A rendere più emozionante il convegno promosso dall’Ordine degli architetti, la designazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025. “Ne siamo entusiasti – ha detto Rino La Mendola – Assumiamo l’impegno di sostenere il Comune con tutte le iniziative e gli eventi da noi proposti quale contributo degli architetti al dossier presentato a sostegno della candidatura. Questo primo convegno può essere considerato come la prima tappa di un percorso che ci vedrà impegnati in una serie di iniziative. Una tra queste è quella di promuovere, unitamente all’Ente Parco, una biennale di Arte e Architettura contemporanea, nel cuore della valle dei Templi, denominata “Mediterranea”, proprio per dare il senso di Agrigento quale porta di Europa sul Mediterraneo.