le misure di finanziamento europeo no: c'erano prima e continueranno ad esserci dopo. Solo che gli enti pubblici da anni scontano il dramma di una formazione limitata della propria burocrazia. E così spesso vengono presentati progetti poco credibili e richieste di finanziamento disordinate. Conseguenza: la loro bocciatura. Sta facendo discutere la dichiarazione del sindaco di Milano Beppe Sala, che a proposito dei fondi europei che non si riescono a spendere ha detto: "Dateli a noi". Ma se Sala lo ha detto un motivo c'è. Proprio il capoluogo lombardo infatti sta puntando a migliorare la preparazione dei propri burocrati. Lo sta facendo in collaborazione con la Graudate School of Management del Politecnico di Milano, attraverso corsi specifici diretti a dirigenti e funzionari del comune in materia di programmazione e progettazione europea. Tra i docenti selezionati c'è anche l'avvocata saccense Cinzia Picone, attualmente docente in progettazione, gestione e rendicontazione dei fondi europei al dipartimento di studi europei Jean Monnet dell'università serba di Goradze. Obiettivo: fornire alla pubblica amministrazione le conoscenze necessarie in tema di fondi strutturali e di investimento.