ma già presidente del Consiglio comunale, il primo candidato sindaco del comune di Sambuca di Sicilia. Esponente del Pd, appassionato di politica, di professione ingegnere ( peraltro vincitore del concorso bandito dal comune di Sciacca) Sario Arbisi ha annunciato ieri, tramite i social, la sua candidatura a sindaco alle elezioni del 28 e 29 maggio prossimi.
“Ho deciso, abbiamo deciso, di darci una prospettiva, una visione, una possibilità” ha scritto Arbisi aggiungendo che la sua candidatura veniva chiesta da settimane da cittadine e cittadini, tanto da arrivare alla decisione di scendere in campo e mettere al servizio della comunità le competenze tecniche professionali acquisite all’interno della complessa macchina amministrativa.
In realtà la candidatura a sindaco dell’attuale assessore della giunta Ciaccio sembra destinata a generare una vera e propria spaccatura del fronte e sta già ponendo non pochi problemi allo stesso Pd.
Non a caso oggi il sindaco Leo Ciaccio, da noi invitato a commentare la decisione di Arbisi, si dice dispiaciuto da quella che considera “una autocandidatura e una fuga in avanti” nel momento in cui si stava lavorando per costruire la più ampia e condivisa possibile candidatura a sindaco.
Non aggiunge altro Leo Ciaccio che dopo dieci anni di amministrazione dovrà lasciare la guida del comune belicino. Dalle sue parole emerge però chiaramente la non convidisione della scelta del suo assessore di ufficilizzare la candidatura a sindaco.
Non è un mistero, del resto, che in pole position per il “dopo Leo Ciaccio” ci fosse e da tempo il vice sindaco Giuseppe Cacioppo, la cui candidatura seppure ancora non confermata rimane comunque in piedi.
Insomma, a meno di un mese dalla data entro la quale andranno presentate le candidature per le amministrative, a Sambuca di Sicilia la corsa a sindaco potrebbe vedere contrapposti due attuali esponenti della giunta in carica, l’assessore Arbisi e il vice sindaco Cacioppo.