il Codacons annuncia un altro esposto, stavolta alle Procure della Repubblica di Catania, Palermo, Milano, Bologna, Roma e Torino per fermare il fenomeno. Tutto ciò in attesa della decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha aperto una istruttoria nei confronti di alcune compagnie areee dopo un precedente esposto.
E’ quanto ha annunciato l’associazione, sottolineando come la magistratura "dovrà verificare l'eventuale esistenza di una truffa ai danni dei consumatori realizzata attraverso un'intesa restrittiva della concorrenza nel mercato del trasposto aereo, così da mettere un freno ad una situazione divenuta ormai insostenibile e che si ripete costantemente in determinati periodi dell'anno".
L'associazione afferma che "nel periodo di Pasqua appare evidente l'aumento dei prezzi dei biglietti aerei per la Sicilia, come evidenziato dall'Osservatorio Indipendente sul trasporto aereo 'Sos Caro voli' aggiungendo che "sembrerebbero esserci segnali che indicherebbero la costituzione di un vero e proprio cartello tra le compagnie aeree per controllare i prezzi durante i periodi festivi, con sensibili aumenti ai danni dei consumatori". L'associazione si riferisce ai voli per Catania e Palermo in partenza dalle grandi città del centro - nord quali Roma, Milano, Torino e Bologna. Il Codacons chiede di accertare "se esista un accordo tra i vettori" e invita le Procure a "verificare se le compagnie abbiano distorto la concorrenza aumentando i prezzi dei biglietti aerei sulle tratte da e per la Sicilia".