che lavorano negli ospedali dell'Asp di Agrigento con contratto a tempo determinato, hanno presentato un ricorso al Tar contro la loro esclusione dalle procedure di stabilizzazione dei precari. Lo rende noto il responsabile del sindacato Cimo Sicilia Giuseppe Bonsignore, che accusa la direzione aziendale di un'esclusione immotivata. "Questi medici - dice - hanno i requisiti per la trasformazione del loro contratto a tempo indeterminato. Per la sola Nefrologia - continua Bonsignore - la scelta è stata quella di espletare una nuova procedura concorsuale, nonostante vi sia ormai una consolidata giurisprudenza che ha più volte sancito come le stabilizzazioni siano prioritarie rispetto a mobilità e concorsi e dimenticando che la stessa Costituzione Italiana all’art. 97 dispone che i pubblici uffici sono organizzati in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”.