Iniziativa che si è svolta in contemporanea presso le altre province dell’isola che che ha registrato, oltre all’intervento del presidente provinciale del comparto, Fabio Teresa, la presenza da remoto di Gianpaolo Miceli e Guglielmo Pacchione, rispettivamente coordinatore e presidente regionale di CNA Balneari Sicilia.
E’ stato il segretario provinciale Claudio Spoto a rappresentare la situazione di attesa e preoccupazione delle imprese che negli anni hanno investito sulle strutture balneari e sono titolari di una concessione, ormai prossima alla scadenza.
La stagione estiva 2023 non è compromessa, ma c’è grande preoccupazione per il futuro. Chi ha investito sugli stabilimenti balneari vuole continuare l’impresa e la Cna sostiene che ci sono margini per mantenere la concessione a chi opera da anni e aprire a nuovi investimenti.