connesse soprattutto al decoro. Al sindaco e agli assessore Gulotta, Mannino e Sinagra, la presidente del comitato Giusy Corbo segnala una serie di questioni. Per tutto il quartiere e, in particolare nelle aree in prossimità delle scuole dove c’è una maggiore concentrazione di persone nonchè lungo le vie principali della Perriera, viene sollecitata la collocazione di cestini di “prossimità” per conferire i rifiuti anche in base alla tipologia di materiale consentito e quello per le deiezioni canine. Si chiede inoltre di provvedere alla scerbatura e potatura presso la via Carnevale, nei luoghi dove sono ubicate le scuole e presso il giardino dei Caduti di Nassiriya. A proposito del giardino Caduti di Nassiriya, il comitato chiede all'amministrazione comunale di conoscere i tempi di attuazione del progetto di Democrazia Partecipata che riguarda proprio la riqualificazione di questa area. Inoltre, a seguito dell'intervento di piantumazione effettuato lungo il Viale Leonardo Sciascia, il comitato di quartiere della Perriera chiede se sia stata prevista una normale cura per far si che le nuove piante possano ottimizzare lo stato di vegetazione. Quella proveniente dal comitato di quartiere della Perriera non è l'unica sollecitazione rivolta oggi all'amministrazione comunale. Di viabilita' urbana, extraurbana e rurale a pezzi nella città di Sciacca parla oggi l'ex assessore Silvio Caracappa il quale segnala le pessime condizioni in cui versano tantissime strade con buche pericolose presenti ovunque e conseguenti seri rischi per i cittadini. Per Silvio Caracappa, dopo quasi un anno di amministrazione Termine, è giunto il momento di dare risposte serie e concrete ai problemi della città che restano invece irrisolti. Evidenzia, l'ex assessore della giunta Di Paola, come continui ad aumentare il numero delle transenne ed in piu' parti i lavori di ripristino appaiono assai precari, la segnaletica orizzontale e verticale in diverse zone è inesistente o invisibile mentre nelle zone rurali è sempre più difficile transitare con enormi voragini che mettono a rischio la tenuta delle autovetture e dei mezzi in genere. Alle porte della stagione estiva, conclude Silvio Caracappa, nessun intervento di ripristino appare attivo e, a partire dalla contrada Raganella proseguendo per le contrade San Marco e Maragani, tantissime zone della citta' sembrano abbandonate al loro destino.