residente ad Agrigento, per uccisione di animali.
Secondo quanto ricostruito dai militari, infastidito dal continuo abbaiare del piccolo meticcio della compagna, lo ha scaraventato con un calcio dal balcone dell’abitazione al secondo piano.
I Carabinieri, giunti sul posto, dopo aver accertato il decesso e allertato prontamente la ditta convenzionata per il recupero, hanno effettuato tutti gli accertamenti per la ricostruzione di quanto accaduto, anche attraverso la visione di filmati e l’ascolto delle persone che hanno assistito al tragico evento. Nelle prossime settimane con l’arrivo della primavera, verranno intensificati i servizi preventivi aventi come obiettivo anche quello di arginare il deprecabile fenomeno dell’abbandono degli animali domestici lungo le strade della provincia di Agrigento.
L’Arma dei Carabinieri riserva da sempre una grande attenzione al fenomeno del maltrattamento degli animali in tutte le sue forme e ancor di più dopo l’intervento legislativo del mese di luglio 2004, con il quale è stata concretizzata una puntuale disciplina sul maltrattamento degli animali, al loro impiego in combattimenti clandestini e, infine, ai fenomeni dell’abbandono e dell’inadeguata detenzione.