I carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto il settimo componente del gruppo.
Le manette sono scattate per Tommaso Gnoffo, pregiudicato palermitano di 56 anni, accusato di avere partecipato alla rapina presso la filiale della Banca Sella di Licata il 18 gennaio del 2016. I malviventi erano riusciti a sottrarre dalle casse dell'istituto di credito circa 5 mila euro in contanti. L'uomo era entrato all'interno della banca a volto scoperto e dopo pochi minuti aveva costretto gli impiegati ad aprire la bussola attraverso la quale erano entrati altri due complici.
L'operazione Ulisse era scattata il 12 agosto del 2016 quando i carabinieri della compagnia di Sciacca avevano arrestato sei persone accusate, oltre alla rapina a Licata, di avere messo a segno anche il colpo alla banca Popolare Sant'Angelo di Ribera il 10 dicembre del 2015 e che aveva fruttato 20 mila euro. Tutti e sei i componenti della banda sono stati condannati in primo grado dal Tribunale di Sciacca. Si tratta dei riberesi Daniele Centurione e Giuseppe Triassi, accusati di avere partecipato solo alla rapina alla Popolare di Ribera, che sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e 4 mesi e 2 anni e 6 mesi. Gli altri quattro sono tutti di Palermo e sono accusati di entrambe le rapine. Si tratta di Giuseppe Cusumano e Salvatore Bruno condannati a 5 anni di reclusione e di Vincenzo Adelfio e Mariano Ficarra ai quali sono stati inflitti 4 anni e 2 mesi di reclusione.
A distanza di otto mesi dall'operazione che aveva già portato all'arresto di sei componenti della banda, si sono aperte le porte del carcere anche per Tommaso Gnoffo grazie alle indagini condotte dalla Tenenza dei carabinieri di Ribera e dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Sciacca, coordinate dai sostituti procuratori Alessandro Moffa e Cristian Del Turco.L'uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto al carcere Pagliarelli di Palermo, in attesa dell'interrogatorio di garanzia.