che gestisce un bene primario come l'acqua, e le parti sociali che rivendicano il riconoscimento dei diritti dei cittadini. Questo l'obiettivo della prefetta di Agrigento Maria Rita Cocciufa che questa mattina si è fatta promotrice di un incontro scaturito a seguito delle proteste di Consulta degli utenti, ma anche Cartello sociale e organizzazioni sindacali, che hanno lamentato preoccupazioni per il futuro dopo la discussa gestione privata di Girgenti Acque e una transizione verso Aica che al momento avrebbe reso il servizio peggiorato, con gravi ricadute sui comuni.
È stato padre Mario Sorce, il prete impegnato nel Cartello Sociale, a non nascondere le sue perplessità sul metodo culminato con la recente nomina del nuovo Cda, a presidenza Settimio Cantone. A nome del Cda uscente, nella qualità di commissaria straordinaria, Fiorella Scalia, che di Aica è stata anche direttrice generale, si è soffermata sui numeri dell'azienda, commentando anche il problema dei suoi debiti, visto che il bilancio si è chiuso con una perdita di 4 milioni di euro.