La Questura di Agrigento ha autorizzato il programma di eventi che rischiava di saltare a causa di un piano della sicurezza che era stato ritenuto carente.
Si svolgerà, dunque, a Raffadali la festa del primo maggio con contestuale manifestazione dei sindacati: Cgil, Cisl e Uil che a partire dalle 16 daranno vita al corteo con interventi conclusivi dei tre segretari provinciali.
“Non sarà un giorno di festa, ma di lotta contro la precarietà e lo sfruttamento del lavoro” dichiara al nostro telegiornale Alfonso Buscemi della Cgil.