a dispetto della sua presenza nell'elenco degli ospedali più qualificati, fosse un Dea di primo livello solo sulla carta, ci si è riferiti anche alla mancata attivazione, ad oggi, di quella Stroke Unit per gestire il soccorso in tempi tempestivi i pazienti colpiti da ictus cerebrale. Fino ad oggi questa unità operativa (peraltro recentemente istituita a Castelvetrano, che naturalmente dipende da un'altra Asp) non ha potuto vedere la luce perché l'Asp di Agrigento non è riuscita a dotare l'ospedale della indispensabile figura professionale del neurologo da inserire all'interno di un'équipe multiprofessionale. Adesso però forse siamo vicini alla svolta. Lo si è appreso ieri pomeriggio dal deputato regionale Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all'Ars, che al termine di un vertice con l'assessora regionale Giovanna Volo, il commissario dell'Asp Mario Zappia e il sindaco di Sciacca Fabio Termine, ha annunciato l'impegno del governo della Regione a sbloccare i concorsi proprio per l'assunzione dei neurologi. Ha anche ricordato, Catanzaro, che oltre che a Sciacca la Stroke Unit dovrà essere attivata anche all'ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì.
Oggi sul tema è intervenuta anche la vicepresidente della commissione Salute Margherita La Rocca Ruvolo, anche lei (come Carmelo Pace) presente ieri al vertice con l'assessora Volo: "Finalmente - dice - dopo 4 anni dal decreto, si apre il nuovo bando per neurologi". Il riconoscimento del "Giovanni Paolo II" di ospedale Dea di primo livello giunse su sollecitazione risalente al 2019 della commissione parlamentare, di cui (durante la passata legislatura), La Rocca Ruvolo era presidente. Progetto rallentato anche dalla pandemia ma che adesso, confidando che sia la volta buona, si avvia a diventare concreto. "Seguiremo adesso con massima attenzione la vicenda per far sì che gli impegni assunti vengano effettivamente portati a compimento", ha scritto il sindaco Fabio Termine sulla sua pagina Facebook.
La questione Stroke Unit, pur fondamentale, non risolve naturalmente tutte le numerose criticità dell'ospedale di Sciacca, che restano sul tappeto: dall'Ortopedia alla Chirurgia generale, dall’Urologia al Pronto soccorso: sono diversi i reparti in cui manca il personale e non si riesce a far fronte alla grande richiesta di prestazioni sanitarie da parte dei cittadini di un vasto comprensorio. Occorre fare uno sforzo in più e in tempi rapidi per l’assunzione di personale medico e sanitario e dare ai cittadini le risposte che ormai aspettano da tempo”. Tutte criticità che durante l'incontro di ieri sono tornate ad essere oggetto di segnalazione, come riferisce la parlamentare La Rocca Ruvolo. Catanzaro dal canto suo ha richiesto l'attivazione del servizio di Telecardiologia per i comuni dei monti Sicani.