per fare il punto della situazione. Sembra potersi configuare un vero e proprio nuovo polo per le elezioni amministrative dell'11 giugno. “Auspichiamo che nella individuazione del candidato sindaco si vada oltre la rigida logica dello schieramento, non siamo interessati a sostenere candidature calate dall'alto”. Questa la posizione di questo raggruppamento capeggiato da Italia dei Valori. Che, dunque, conferma di non gradire l'individuazione della candidatura di Francesca Valenti. Ma oggi l'orientamento prevalente non sembra essere nemmeno più quello delle Primarie. No, oggi si tenta di scompaginare il campo, invocando una revisione delle scelte già fatte. Obiettivo: creare una coalizione ex novo allargata, magari facendo saltare il banco degli schieramenti e le decisioni già assunte. “Puntiamo ad unire – dichiara oggi Mario Turturici a nome di questo raggruppamento - perché solo così sarà possibile far fronte alla pesantissima situazione economico sociale in cui è precipitata la città: dalla crisi economica che si è abbattuta su tutti i comparti produttivi alla grave situazione finanziaria del comune, dalla chiusura delle Terme alle criticità dell'ospedale: per tutto questo occorre uno sforzo definito “corale”. Tanto più che molti comuni siciliani stanno procedendo alla dichiarazione del dissesto finanziario. Per Turturici, che parla anche a nome di Messina, Ferrara e anche Santo Bono (l'ex consigliere comunale è un dissidente di Sicilia Futura), occorre essere realistici e scongiurare che anche a Sciacca si possa verificare una simile evenienza, che sarebbe un autentico disastro perché graverebbe sui cittadini con un ulteriore aumento delle tasse, già insostenibili, pregiudicando la qualità dei servizi erogati. Insomma: per Messina,Turturici e Ferrara vi sarebbe ancora il tempo per dare vita ad una AMPIA e NUOVA coalizione, che possa al meglio rappresentare i bisogni dei cittadini, che individui in un programma concreto gli elementi della coesione.Ogni sforzo va compiuto per assicurare un governo più forte alla Città. In tale ottica l'invito alle coalizioni è quello ad un ripensamento delle posizioni già assunte, viceversa ci vedremo costretti ad individuare un nostro candidato sindaco che possa rappresentare un chiaro punto di riferimento per l'elettorato, dando vita ad un percorso politico nuovo ed aggregante. Potrebbe essere, questo candidato a sindaco, il misterioso esponente vicino ad Ignazio Messina che Italia dei Valori avrebbe proposto alla coalizione di centrosinistra nel caso di via libera alle Primarie. In tal senso circola da giorni il nome del giornalista Toni Fisco, già assessore comunale al Turismo negli anni '90, durante il secondo mandato di Ignazio Messina. Un appello, quello a mischiare le carte, che difficilmente sarà recepito dal centrosinistra, che ha ottenuto da Francesca Valenti il proprio via libera alla candidatura. Il centrodestra invece potrebbe guardare a questa richiesta con maggiore attenzione. Si sa che da quelle parti sono iniziate le grandi manovre per le Primarie. Il nome più accreditato per una candidatura al momento è quello di Calogero Bono. Ieri al nostro Telegiornale Ignazio Messina non ha negato di apprezzare la scelta di Alternativa Popolare di puntare sulle Primarie. Alternativa Popolare che, peraltro, ha già fatto sapere di sostenere la campagna di Italia dei Valori in favore della legittima difesa. Insomma: le strade tra queste anime oggi appaiono più che convergenti. Riuscirà Messina a portare a termine questo progetto convincendo magari Turturici e Ferrara, che potrebbero ancora apparire riottosi? Vedremo. L'associazione Mizzica, intanto, con la coalizione Futuro Presente, sta completando la lista dei componenti della giunta che si presenterà all'elettorato. Uno di loro sarà il candidato a sindaco. Non è detto, alla fine, che sarà Domenico Contino, anche se al momento rimane il nome più avvantaggiato. Nulla di nuovo dal fronte del Movimento Cinquestelle, che attende il via libera da Roma dallo staff di Beppe Grillo all'utilizzo del logo alle elezioni. Al lavoro per creare la sua squadra infine Stefano Scaduto, candidato dei Popolari per Sciacca.