e operatori delle ditte Sea e Bono che gestiscono il servizio spesso costretti a non prelevarli. Arriva proprio dalle ditte Sea e Bono l'appello alla cittadinanza a conferire gli abiti usati in modo corretto e a non collocarli nei mastelli della frazione indifferenziata (secco residuo). Per questo tipo di rifiuto, ricordano le ditte che gestiscono il piano Aro, la raccolta in città viene effettuata mediante appositi contenitori che sono dislocati lungo il territorio urbano. Gli abiti devono essere inseriti nel contenitore in buste ben chiuse e non troppo voluminose, e non devono essere abbandonati sulla strada, ma si possono conferire anche presso l'isola ecologica della Perriera dove il personale addetto guiderà il cittadino nelle operazioni. E' bene ricordare che gli abiti usati ed i rifiuti tessili in genere, vengono avviati a riciclo per recuperare le fibre di cui sono fatti. Questo discorso non vale, invece, per gli accessori come borse e cinture: non essendo tessuti, non sono riciclabili e dunque si conferiscono nei contenitori stradali solo se in buono stato, altrimenti vanno nel secco residuo (cioè nella indifferenziata). Come spesso abbiamo fatto in altre occasioni, proseguono le ditte Bono e Sea nella nota, ribadiamo l'esigenza, per una raccolta differenziata ottimale nell'interesse di tutti noi e delle future generazioni, che i cittadini conferiscano tutti i giorni in modo appropriato i materiali. La raccolta differenziata è finalizzata al massimo riuso e recupero, per cui nella frazione indifferenziata del giovedì non si deve mettere di tutto, ma solo quel materiale che non è possibile riciclare. Fare la raccolta differenziata e conferire correttamente i rifiuti è un dovere civico prima ancora che di legge, un atto di responsabilità e di rispetto nei confronti della comunità in cui si vive e si lavora, concludono le ditte Sea e Bono.