di somministrazione di bevande e alimenti che hanno presentato regolare richiesta di occupazione del suolo pubblico. Lo hanno fatto sapere l'amministrazione Termine e i consiglieri comunali che la sostengono, che hanno affiancato gestori e tecnici nell’iter procedurale che dal 2020, a causa della pandemia prima e del nuovo regolamento edilizio unico regionale dopo, aveva subito notevoli criticità operative. L'assessore all'Urbanistica Salvino Patti fa sapere che il lavoro di snellimento delle procedure non si è limitato alle modifiche apportate all’art 54 comma 8 relativamente all’esonero del parere paesaggistico da parte della Soprintendenza, ma anche nella cooperazione stabile e costante con gli enti preposti al rilascio del parere igienico sanitario preventivo. "Abbiamo preferito - aggiunge Patti - evitare di lasciarci andare a facili quanto precoci proclami, lavorando al servizio del comparto e sovrintendendo l’intero procedimento amministrativo, assicurandoci infine che le autorizzazioni potessero essere rilasciate nel tempo più breve possibile". Adesso si lavora all'atteso regolamento dehors, quello sul quale nei giorni scorsi i consiglieri comunali Blò, Mandracchia e Santangelo avevano attaccato l'amministrazione, accusandola di essere in ritardo. Polemica sulla quale così Patti replica.