E’ il progetto che ha coinvolto le classi quarte della scuola primaria diretta da Maria Paola Raia e che ha visto pubblicare le audio guide autoprodotte sulla piattaforma turistica Izi.travel.it
A realizzarle gli alunni che hanno seguito il progetto formativo di educazione alla cittadinanza curato da Fabio Piazza come esperto esterno per il modulo dal titolo “Loving Sciacca” nell’ambito del Piano triennale contro la dispersione scolastica promosso dalla Regione Sicilia.
Alunni che si sono resi protagonisti di un’azione educativo-sociale a beneficio della città di Sciacca quali piccoli cittadini consapevoli e impegnati in prima persona sul fronte della valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale e della divulgazione. Nella giornata di ieri hanno percorso assieme ai docenti e ai genitori, il cammino proposto dalle stesse audio-guide a partire dalla Torre campanaria della Chiesa di San Michele, passando per le chiese del Giglio e della Badia Grande, per il borgo storico S. Michele, il Castello Luna, le Giummare, raggiungendo la chiesa di S. Agostino attigua alla scuola, patrimonio che sta particolarmente a cuore all’intera comunità scolastica oltre che alla città tutta per via della processione del voto alla Madonna del Soccorso . Ad ogni fermata i presenti hanno potuto ascoltare le audio-guide registrate dagli alunni che in pochi minuti tratteggiano la storia, le tradizioni, il valore artistico e non soltanto dei vari siti.
Il percorso formativo del modulo Loving Sciacca aveva la finalità di sensibilizzare i bambini proprio alla conoscenza e alla tutela del patrimonio artistico e monumentale della città, aiutandoli ad acquisire consapevolezza della storia e tradizione locale introducendo l’elemento dell’innovazione grazie al digitale; le audio guide realizzate, aggiunge Fabio Piazza, che nel lavoro è stato coadiuvato dalla docente tutor Valentina Vitale, sono state inserite sul portale che presenta circa 15.000 audio guide che raccontano varie città di tutto il mondo. Su alcuni monumenti di Sciacca, da ora in poi, saranno le voci dei bambini della S. Agostino a raccontare ai turisti la loro storia, il mito, i tratti artistici e tanto altro ancora.