che appare inutile fare una semplice elencazione di tutti i disservizi che lo caratterizzano in quanto sono le scelte a monte che vanno contestate perché da queste si evince una precisa strategia che vuole ridimensionare quel sistema sanitario nazionale che garantisce a tutti il diritto alla salute e che trova la sua origine nella stessa carta costituzionale. Parte da questa considerazione la lettera aperta inviata dal Cartello Sociale a tutti i sindaci della provincia di Agrigento in vista della giornata di mobilitazione prevista per il 17 giugno prossimo. Un accorato invito quello che gli esponenti del Cartello sociale rivolgono ai primi cittadini della provincia di Agrigento affinchè facciano sentire la loro voce e quella delle comunità che rappresentano partecipando alla protesta che si svolgerà ad Agrigento con un concentramento a piazza Cavour alle ore 10 per poi sfilare in corteo attraverso il viale della Vittoria fino a Porta di Ponte per poi consegnare al Prefetto un documento che illustra le ragioni dell’iniziativa.
Tenuto conto della rilevanza sociale dell’iniziativa viene auspicata una convinta e massiccia partecipazione a difesa del diritto alla Salute di tutti. La Sicilia, scrivono don Sorce e Buscemi, Acquisto, Gallo e Pezzino, è attraversata ormai da decenni da una pesantissima crisi sanitaria, economica e sociale che agisce negativamente sulla condizione di salute delle persone più fragili, con ciò causando gravi difficoltà a garantire il diritto ad accedere alle cure, in particolare quelle specialistiche. Alla marcia per la sanità ha già aderito il Partito Democratico della provincia di Agrigento che annuncia la presenza alla manifestazione del 17 giugno dei propri dirigenti, amministratori e militanti, e si schiera incondizionatamente al fianco del "cartello sociale" per difendere il diritto sacrosanto delle comunità agrigentina a poter contare su un servizio sanitario adeguato