quello primaverile della ripartenza dopo gli anni della pandemia, in piazza Alessandro La Rosa è in corso l'assemblaggio dei carri allegorici in concorso. Le associazioni sono al lavoro con lo sguardo puntato verso il cielo, con i timori di sempre, quelli del maltempo.
Ed è stata una notte lunga e complicata quella trascorsa. Operai alle prese con l'attenzione di sempre ma anche con nuove responsabilità. Traspare inoltre la voglia di tornare a fare carnevale nel periodo tradizionale di febbraio ma anche la consapevolezza in ordine alla difficoltà che la festa possa tornare in centro storico. Resta affascinato dal centro storico Pippo Venezia, storico carrista, che stamattina dava una mano ad una delle associazioni che partecipano alla manifestazione di quest'anno.
Carnevale di Sciacca significa anche polemiche. Polemiche in pratica su tutto. Uno dei carristi minimizza.
Le prossime saranno ore ancora più concitate. Così come difficile sarà la prossima notte per completare l'assemblaggio dei manufatti. Il timore diffuso ovviamente è quello della pioggia. E intanto in via Allende prende sempre più corpo il luogo dello spettacolo, dal palco agli stand. Insomma: è ormai carnevale. E, in qualche misura, la stessa predestinazione irrimediabile del maltempo ne è la certificazione.