alcuni sversamenti fognari sospetti alla Terme, con allegato materiale video e fotografico. A presentarlo sono stati i componenti di Mizzica. Dopo il dossier sulle discariche abusive presenti nel territorio di Sciacca e presentato nei mesi scorsi, Mizzica torna a porre l'accento sulla questione ambientale in città.
E lo fa con un reportage video direttamente nei luoghi.
Una segnalazione dettagliata di reflui fognari che sversano nel tratto di mare che si trova davanti l'area delle Terme. Sono tre i punti di sversamento individuati, uno nel tratto di terreno limitrofo a Coda della Volpe, altri due invece più avanti, nell'area racchiusa tra via San Paolo, via Madonnuzza e via Agatocle. Quelli di Mizzica, videocamera alla mano hanno ripercorso prima dalla spiaggia e poi filmato dall'alto i punti in cui i reflui fognari sgorgano in mare. Nel documento consegnato da Mizzica alle autorità competenti, si chiede che vengano eseguiti i controlli e accertate, laddove fossero riscontrate le relative responsabilità. Un'attenzione quella del gruppo politico giovanile volta a salvaguardare l'ambiente e il rispetto delle regole in materia alla tutela dell'ambiente stesso.
Una questione tutt'altro che nuova quella degli scarichi fognari a mare che più volte sono stati in passato gli stessi cittadini a monitorare. Un esempio su tutti è quello di località Foggia, con il Foce di Mezzo e le sue acque finite sotto i riflettori e poi sotto gli strumenti di laboratorio per analisi che verificassero o meno l'inquinamento del torrente. In quel caso ad inquinare le acque furono gli scarti di lavorazione di un oleificio e la situazione no n riuscì a sfuggire agli occhi dei residenti della Foggia, zona molto abitata, soprattutto nella stagione estiva. Alle Terme i punti individuati da Mizzica, sono nascosti dalla vegetazione e di certo non saltano facilmente all'attenzione. Potrebbe invece farlo l'acqua sporca dai reflui fognari che sgorga in mare. Reflui sui quali ci si aspetta adesso vengano effettuate le dovute verifiche.