arteria del centro storico tra la via Giuseppe Licata e il quartiere di San Michele, sono costretti a fare i conti con dei disagi e delle difficoltà non indifferenti. A causa di un immobile pericolante, un tratto della via è stato chiuso e transennato e la zona è praticamente isolata. Per ragioni di sicrezza, si è proceduto a recintare l'area a ridosso dell'edificio fatiscente, con la impossibilità per le auto di potere transitare. I residenti che si sono rivolti alla nostra redazione fanno notare la grande sofferenza per i cittadini, soprattutto per le persone anziane, oltre ai disagi per le attività commerciali che insistono nella zona. I proprietari dell'immobile pare siano stati diffidati dal comune a mettere in sicurezza l'edificio, ma a quanto pare gli eredi sono tanti e, come spesso succede in questi casi, si andrà per le lunghe prima che venga effettuato il necessario intervento. E sono proprio i tempi lunghi a preoccupare i residenti, i quali fanno poi notare anche la sporcizia presente nella zona. Chiedono insomma che venga rimossa la situazione di pericolo legata alle condizioni dell'edificio pericolante, ma anche una maggiore attenzione alla zona in termini di pulizia e decoro.

Un'altra segnalazione giunta alla nostra redazione riguarda invece le condizioni in cui versa il manto stradale in alcune traverse della via Cappuccini. Da via dei Lillà a via Campania, passando per via delle Orchidee, la situazione non cambia: sono tutte strade che versano in uno stato pietoso, con buche, avvallamenti e manto stradale dissestato in ogni parte. Condizioni inaccettabili, che comportano chiaramente pericoli alla pubblica incolumità, e per le quali si chiede un immediato intervento di sistemazione e di ripristino del manto stradale.

Chiudiamo con una copiosa perdita idrica in contrada Bordea e precisamente nella zona denominata Bordea grande. Una perdita idrica che insiste da anni e che nessuno ha mai riparato. Diverse le segnalazioni a suo tempo inoltrate a Girgenti Acque, agli assessori di turno e adesso ad Aica. Segnalazioni andate tutte puntualmente a vuoto, nessun intervento è stato eseguito, con la conseguenza che ingenti quantitativi d'acqua continuano inesorabilmente a disperdersi.