Da febbraio non percepiscono lo stipendio perché le somme a disposizione dell’ente sono state bloccate a seguito dell’azione intrapresa da una ditta creditrice. La tensione tra i lavoratori sale anche perché ci si rende conto che la problematica non è di facile e immediata soluzione. Non si escludono, dunque, eclatanti iniziative di protesta che potrebbero anche sfociare nell’occupazione della sede del Consorzio. La vertenza dei dipendenti sta tenendo poi con il fiato sospeso gli agricoltori vista l’imminenza della stagione irrigua.