DI UNA NUOVA INDAGINE CHE AVEVA PRESO DI MIRA IL FENOMENO DEL CAPORALATO. IL GIP DEL TRIBUNALE DI SCIACCA NON HA CONVALIDATO L'ARRESTO EFFETTUATO DAI CARABINIERI. L'IPOTESI DI INDAGINE RIGUARDAVA IL PRESUNTO SFRUTTAMENTO DI LAVORO IRREGOLARE NELL'ATTIVITÀ DI RACCOLTA DELLE ARANCE. DURANTE L'INTERROGATORIO IL RIBERESE AVREBBE CHIARITO LA SUA POSIZIONE, SPIEGANDO DI AVERE CONOSCIUTO QUELLA MATTINA STESSA L'EXTRACOMUNITARIO A CUI AVEVA CHIESTO DI LAVORARE PRESSO UN SUO PODERE, NON SAPENDO CHE FOSSE IRREGOLARE. IL GIUDICE HA DISPOSTO COMUNQUE L'OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA.