di contrada Perriera i riconoscimenti a storici maestri ceramisti e ad antiche botteghe di ceramica artistica come “Custodi della tradizione dell’arte della ceramica saccense”. Una iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con la locale sezione della Fidapa. Presenti gli assessori alle Attività Produttive Francesco Dimino e al Decoro Urbano Agnese Sinagra, e l’ex assessore Salvatore Mandracchia, ambasciatore dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.
I riconoscimenti (una targa e una pergamena) sono stati attribuiti ai maestri Giovanni Fisco, Eugenio Sclafani, Gaspare Patti, Gaspare Cascio, Pippo Navarra, Giuseppe Arena, Pippo Prestia, Nino Cascio e alle botteghe dei fratelli Soldano, dei fratelli Perconte e della famiglia di Gaspare Carlino. L’amministrazione comunale ha voluto, con l’iniziativa, esprimere apprezzamento, ammirazione e gratitudine a storici maestri ceramisti e ad antiche botteghe di ceramica per il valore dell’arte prodotta, con passione e maestria, per il lungo impegno che ha contribuito a valorizzare la ceramica di Sciacca e a diffonderla nel mondo, tramandando antiche tecniche e stili, rappresentando l’essenza della nostra cultura locale, un legame tra passato e presente.
L’incontro è stato anche un momento di confronto e di proposte. Gli assessori Sinagra e Dimino hanno colto l’occasione per comunicare ai ceramisti l’ottenimento da parte del comjune di Sciacca di un finanziamento di 45 mila euro da parte della Regione. Fondi che serviranno ad organizzare nei prossimi mesi una festa da dedicare alla ceramica di Sciacca
Nel corso della cerimonia, infine, è stata espressa vicinanza alle popolazioni dell’Emilia Romagna e a Faenza, sede dell’AICC, dove le alluvioni dei giorni scorsi hanno anche danneggiato storici laboratori di produzione ceramica. Anche Sciacca, come città aderente all’AICC, ha aderito all’iniziativa promossa, una raccolta fondi da destinare ai colleghi di Faenza. Un’azione di solidarietà concreta che è stata rilanciata ieri pomeriggo al Museo del Carnevale nel corso della cerimonia di attribuzione dei riconoscimenti ai ceramisti locali.