La giornata di ieri ha registrato un notevole calo nell'affluenza alle urne. Alla chiusura dei seggi alle 23 di ieri, la percentuale dei votanti a livello regionale è stata del 44,38%, più bassa in tutti i comuni rispetto alla precedente tornata elettorale, mentre nei 14 comuni agrigentini chiamati alle urne la percentuale dei votanti è stata del 38,4. I seggi oggi resteranno aperti fino alle ore 15, subito dopo inizierà lo spoglio. In provincia di Agrigento si vota a Menfi dove a contendersi la fascia tricolore sono Vito Clemente e Ludovico Viviani; a Sambuca di Sicilia dove la sfida è tra Sario Arbisi e Giuseppe Cacioppo. Elezioni amministrative anche a Licata dove i candidati a sindaco sono Angelo Balsamo, Fabio Amato e Angelo Iacona; a Cianciana dove i candidati sono Francesco Martorana e Linda Reina; a Burgio la sfida è tra Francesco Matinella ed Enzo Galifi; due i candidati anche a Lucca Sicula, Salvatore Dazzo e Giuseppe Puccio. Quattro i candidati a sindaco nel comune di Ravanusa: Vito Ciotta, Kabiria Loggia, Lillo Massimiliano Musso e Savatore Pitrola. Ed ancora, si vota a Calamonaci dove la sfida è tra l'uscente Pino Spinelli e Vincenzo Scorsone, a Castrofilippo dove i candidati a sindaco sono Franco Badalamenti, Ilenia Dainotto e Salvatore Gioacchino Baio; a Grotte dove la sfida è tra Alfonso Provvidenza e Paolo Pilato; due i candidati a sindaco anche a Sant'Angelo Muxaro, si tratta di Angelo Tirrito ed Alfonso Caci. A Joppolo Giancaxio i candidati sono Mariangela Cacciatore e Domenico Migliara, a San Giovanni Gemini Giovanni Miceli, Dino Zimbardo e Rito Compilato. Un solo candidato a Santo Stefano Quisquina, il sindaco uscente Francesco Cacciatore. Licata è l'unico comune agrigentino in cui si vota con il sistema proporzionale, in tutti gli altri comuni si vota con il sistema maggioritario, vince cioè il candidato che ottiene il maggior numero di consensi. In provincia di Trapani, compresa la città capoluogo di provincia, si vota in 12 comuni tra cui Partanna dove i candidati a sindaco sono Francesco Li Vigni e Antonino Zinnanti.