due giovanissimi di 16 e 19 anni, che sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio in concorso. La vicenda che aveva scosso la comunità risale allo scorso 4 ottobre. A ritrovare il piccolo, avvolto in una coperta, erano stati i proprietari di un terreno poco distante dal luogo dell’abbandono, in contrada Sciarrotta, attratti dai vagiti del neonato. Da quel momento i carabinieri di Trapani hanno avviato scupolose indagini per risalire agli autori dell’abbandono e del tentato omicidio. Sono state visionate ore e ore di immagini dei sistemi di videosorveglianza, ascoltati i residenti della zona, svolto accertamenti presso ospedali, medici di base, nonché presso gli istituti scolastici della provincia per acquisire ogni possibile elemento utile alle indagini.
In particolare, le attenzioni si sono concentrate inizialmente su una minore che già da diversi giorni non frequentava le lezioni e, attraverso una complessa attività investigativa è stato possibile raccogliere gravi elementi indiziari a carico della giovane.
La conferma dell’ipotesi investigativa si è avuta poi dall’esame del DNA svolto dai Carabinieri del RIS di Messina che ha dato esito positivo. Quello estratto dalla placenta e quello acquisito dai campioni biologici della giovane erano perfettamente sovrapponibili, con una probabilità che i Carabinieri del RIS definiscono “di un milione di miliardi rispetto l’opzione contraria”. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la ragazza avrebbe organizzato di compiere l’insano gesto insieme al giovane fidanzato. In particolare, i due, dopo aver nascosto a familiari e amici la gravidanza, avrebbero deciso insieme di liberarsi del neonato.
La notte del parto lo avrebbero così abbandonato in un terreno, con la piena consapevolezza, secondo quanto ricostruito dai magistrati, “di esporre il loro figlio non soltanto ai pericoli conseguenti al suo stato di incapacità di difesa, ma anche al rischio di una morte pressoché certa, evitata per fattori del tutto indipendenti dalla loro volontà”. Si è salvato grazie ai proprietari del terreno adiacente al luogo dove era stato abbandonato e alle successive e tempestive cure dei carabinieri e dei sanitari. I due giovani di Paceco sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio.
La minore è stata ristretta presso un istituto penale per i minorenni mentre il giovane presso la Casa Circondariale di Trapani.