I seggi elettorali rimarranno aperti dalle ore 7 alle 23 quando inizieranno le operazioni di scrutinio. E' una maratona notturna, dunque, quella che ci porterà ad avere i risultati. Alle ultime amministrative i seggi erano rimasti aperti la domenica e il lunedì fino alle 15 quando si era proceduto allo spoglio delle schede.
La nuova legge elettorale ha modificato anche le giornate di voto, limitate alla domenica. Lo hanno già sperimentato alcuni comuni in cui le amministrative si sono svolte nello scorso mese di novembre.
Intanto, fissate le date di questa tornata elettorale, anche se mancano due mesi, si inizia ad entrare nel periodo clou. Il primo adempimento è quello della raccolta delle firme necessarie a movimenti o partiti che non sono rappresentati in parlamento per potere presentare le liste dei candidati al consiglio comunale.
A maggio, poi, c'è la scadenza per la presentazione delle candidature, sia per gli aspiranti sindaci, sia per i consiglieri. Le liste vanno presentate nel periodo che va da 25 a 30 giorni prima della data delle elezioni.
Agli elettori sarà consegnata una scheda. La nuova legge approvata dall'Assemblea Regionale Siciliana nello scorso mese di agosto prevede il cosiddetto “effetto trascinamento” legato al fatto che se l'elettore si limiterà ad esprimere solo la preferenza per un candidato al consiglio comunale, automaticamente il voto sarà esteso al candidato sindaco della coalizione. Rimane la possibilità del voto disgiunto, ossia si può votare per un candidato sindaco e contemporaneamente per una lista e un candidato al consiglio di un altro schieramento. Altra novità la doppia preferenza di genere, ossia la possibilità di esprimere due voti a due consiglieri candidati nella stessa lista, di cui almeno uno di sesso femminile.