nei prossimi mesi, a decidere chi sarà il nuovo procuratore capo di Agrigento. Ieri la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha trattato la pratica in questione, sottoponendola a una prima votazione. I nomi in lizza sono quelli di Roberta Buzzolani, attuale procuratore di Sciacca, e Giovanni Di Leo, ex sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca negli anni Novanta, che da 8 anni lavora alla procura generale della corte di Cassazione. La commissione ha licenziato il punto con 3 voti a favore di Di Leo per la sua nomina a procuratore capo di Agrigento e 2 a favore di Buzzolani. Apparentemente, per la nomina definitiva, è in vantaggio Di Leo, ma decisivo sarà il pronunciamento del plenum, che potrebbe confermare o ribaltare il predetto orientamento, considerato che entrambi i candidati ripartono da zero. Difficile, a questo punto, che Agrigento avrà in sede il nuovo procuratore capo prima dell'estate. È probabile che il voto del plenum slitterà ad Agosto, rivolgendo così l'insediamento del nuovo capo dell'ufficio al mese di settembre. L'ufficio di capo della procura di Agrigento nel frattempo resta, dunque, nelle mani del facente funzioni Salvatore Vella. Che proprio ieri ha ottenuto la conferma dell'incarico da parte dell'organo di autogoverno dei magistrati, in uno con la valutazione favorevole dei 4 anni di lavoro precedenti.