al centro del confronto che si è svolto ieri a Palermo con i vertici del Consorzio di Bonifica Agrigento 3. Una iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale di Ribera Vincenzo Costa, così come richiesto dalle forze politiche e dai gruppi consiliari, alla presenza del sindaco Matteo Ruvolo. La strada per superare il problema del pignoramento delle somme del Consorzio che bloccano il pagamento degli stipendi ai lavoratori è stata tracciata. Il sindaco di Ribera evidenzia che ai primi di luglio dovrebbero essere pagate le spettanze. I vertici del Consorzio hanno poi garantito che la stagione irrigua sarà regolare e che non ci saranno ripercussioni. Intanto la protesta dei dipendenti va avanti, ieri è stata attuata presso la sede di Menfi e nei prossimi giorni potrebbe spostarsi a Palermo. Il tempo passa, nulla cambia e tutto peggiora, commenta oggi il responsabile della Copagri Nino Indelicato. Oltre alla problematica dei costi ed in particolare, l’aumento ingiustificato della bonifica, Copagri constata l’incapacità o la mancanza di una visione organizzativa e progettuale di chi ha la responsabilità di governo dei Consorzi di Bonifica che si riflette anche nella vicenda degli stipendi ai lavoratori. Secondo Nino Indelicato è arrivato il momento di un impegno comune per chiedere e vigilare su una riforma radicale dei Consorzi di Bonifica.