guidata da Fabio Termine. Determinante è stata, comunque, la presenza in aula di quattro esponenti dell’opposizione (Bellanca, La Barbera, Brucculeri e Grassadonio) che ha garantito il numero legale per potere esitare il punto. I consiglieri di opposizione si sono astenuti e la delibera è passata con il voto favorevole della maggioranza.
E’ stato il consigliere Bellanca a ribadire, ieri sera, le ragioni per le quali l’opposizione si è astenuta, legate alla vicenda della società Propiter per la quale viene chiesta la trasformazione in srl, rispetto all’attuale società per azioni che implica una spesa annua di circa 50 mila euro per il comune di Sciacca. Opposizione che poi sull’Azienda Idrica, solleva la questione dei comuni che, invece, non hanno provveduto a versare la propria quota parte del prestito regionale e, in alcuni casi, neanche la quota capitale iniziale.
Un atto dovuto che annualmente si ripropone, ha obiettato dalla maggioranza il consigliere Fabio Leonte facendo rilevare, peraltro, come la delibera avesse tutti i crismi della regolarità, con il parere favorevole dei revisori dei conti.
La pratica delle società partecipate, con la scadenza ultima dell’11 giugno dopo la proroga intervenuta nelle scorse settimane, è stata liquidata in circa dieci minuti di lavori consiliari.
Il consiglio comunale di Sciacca dovrà essere riconvocato. La conferenza dei capigruppo ha già stabilito che la seduta si svolgerà martedì 20 giugno e con all’ordine del giorno il dibattito sulla edizione primaverile del Carnevale di Sciacca. Il botta e risposta di giovedì scorso, limitato esclusivamente al cambio di location dal centro storico alla Perriera e agli aspetti della sicurezza, ha rappresentato soltanto una piccola anticipazione di quello che sarà sicuramente un più ampio e articolato dibattito a consuntivo della manifestazione.