Montallegro, Montevago, Realmonte, Sant'Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina e Siculiana: sono questi, alcuni ubicati sulla costa, altri nell'interno collinare, i 9 comuni agrigentini che potranno usufruire dei contributi europei erogati dal ministero del Turismo. A pubblicare la notizia è stato il sito Ripost.it. Sono previsti fondi fino a 500 mila euro che finanzerianno progetti di valorizzazione turistica dei comuni con meno di 5.000 abitanti che saranno erogati in base ad una norma della fine del 2022. Lo Stato ha accantonato per questo scopo 34 milioni di euro in totale da utilizzarsi nel triennio 2023-2025. Obiettivo finale: incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbani.
Sono solo 9 su un totale di 43 le municipalità che potranno usufruire di qeusti contributi. Restano fuori al momento diversi altri comuni. In ogni caso quelli ammessi sono territori classificati dall'Istat come comuni a vocazione turistica. Per i quali sarà possibile, accedendo ai fondi in questione, provare ad incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale. Le domande di contributo devono essere presentate sul sito del ministero del Turismo a partire dalle ore 12 del 17 luglio fino alle ore 12 del 9 settembre 2023.
“E’ un’occasione da non perdere – dicono i consiglieri comunali di minoranza Andrea Iatì, Anna Maria Piazza e Dario Galvano perché Montallegro ha bisogno di cancellare alcune brutture urbanistiche come case abbandonate e prospetti pubblici da rifare”. “Santo Stefano Quisquina – aggiunge il sindaco Francesco Cacciatore da poco rieletto – non può che migliorare ulteriormente il buon decoro che già presenta per trasformare alcune abitazioni in paese-albergo con tanti servizi di pubblica utilità”. Siculiana e Realmonte, con le loro località turistiche marine, potranno avere un flusso di visitatori in crescita periodica.
Una prospettiva sicuramente interessante nell'ottica di uno sfruttamento di risorse aggiuntive rispetto a bilanci comunali dove i margini di manovra sono giocoforza assai ristretti. La sfida sarà quella di sottoporre all'esame del ministero per potere essere ammessi a finanziamento progetti credibili e ammanniti di tutte le caratteristiche tecniche richieste da questo bando. Quella di potere intercettare fondi è l'unica vera strada percorribile, soprattutto da parte delle piccole municipalità, che stanno attraversando una strada drammatica in ordine a questo fenomeno demografico dello spopolamento, che vede le giovani generazioni costrette ad emigrare, con conseguenze socio economiche particolarmente significative e su cui da tempo il nostro Telegiornale ha acceso i riflettori.