È Ezio Ferraro il nuovo presidente. Il medico del Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca è stato eletto all'unanimità dai neo consiglieri. La proposta di Ferraro alla presidenza, avanzata dalla opposizione che anche a Menfi è maggioranza numerica in aula, è stata condivisa anche dai cinque consiglieri di maggioranza. Nessuna sorpresa e indiscrezioni confermate, dunque, con il consigliere Ferraro, che ha anche presieduto i lavori della seduta in quanto consigliere più votato alle recenti elezioni amministrative, eletto alla più alta carica del civico consesso. "Bisogna ripartire da quest'aula", ha detto Ferraro. "Un'aula – ha aggiunto - che deve rappresentare un solido e fertile terreno di confronto per aprire una nuova stagione e trasformare la rassegnazione in speranza". E' andata alla opposizione/maggioranza numerica anche la vice presidenza. Eletta, anche in questo caso all'unanimità, la consigliera Oriella Noto. L'elezione delle più alte cariche del consiglio comunale è stata preceduta dalla proclamazione e dal giuramento degli eletti, molti dei quali alla loro prima esperienza, dalla verifica delle condizioni di eleggibilità, dall'esame di eventuali cause di incompatibilità e dal giuramento del nuovo sindaco Vito Clemente che al consiglio comunale ha anche presentato la nuova giunta, quella ufficializzata domenica sera durante il comizio di ringraziamento, e i cui componenti hanno prestato giuramento ieri mattina al comune. Ieri sera c'è stata inoltre la surroga del consigliere comunale Franco Gagliano, che è anche assessore, con la seconda dei non eletti nella lista 92013 Valentina Sutera. E' stato il sindaco Clemente ad annunciare che le dimissioni da consiglieri comunali di altri due assessori, il vicesindaco Sandro La Placa e Maria Pia Pisano, verranno formalizzate nei prossimi giorni lasciando così spazio in consiglio a Michele Interrante e Adriano Mulè Cascio. Durante la seduta è stata inoltre annunciata la costituzione del gruppo consiliare "Verso Menfi" che potrà contare su 11 componenti e che ha nominato capogruppo l'avvocato Ludovico Viviani. Tutto si è svolto in un clima politico di armonia e collaborazione, quello che solitamente contraddistingue le sedute di insediamento. E se dalla maggioranza è stato Sandro La Placa a definire un fatto storico la elezione alla unanimità di presidente e vice presidente del cosiglio comunale, dai banchi della opposizione/maggioranza numerica sono stati Santo Botta e Ludovico Viviani a sottolineare non solo la forza numerica del gruppo "Verso Menfi", che avrebbe potuto eleggere presidente e vice presidente del consiglio comunale anche senza il sostegno della maggioranza, ma anche che potrà esistere collaborazione solo se il sindaco dimostrerà di governare in autonomia, con autorevolezza e senza ingerenze o condizionamenti da parte di chi ha amministrato in passato. "Chi conosce la mia storia, ha replicato il sindaco Clemente, sa bene che ho sempre operato in piena autonomia, personale ancor prima che politica. Ho subito aperto a tutte le forze politiche e invocato la collaborazione da parte di tutti, ha concluso il primo cittadino, ancor prima di conoscere la nuova composizione del consiglio comunale perchè, al di là dei numeri che sono a favore della opposizione, Menfi ha bisogno di cambiare rotta, e soltanto una solidità politica e sociale può consentire alla città di rialzarsi e tornare a brillare".