nell'interrogazione presentata da tutti i consiglieri comunali di opposizione al sindaco di Sciacca. Argomento prescelto: la mancata istituzione, ad oggi, di una Zona a Traffico Limitato in centro storico ma anche la richiesta di spiegazioni in ordine alla mancata attivazione, ad oggi, dei varchi attivi (dotati di telecamere) per sanzionare gli automobilisti indisciplinati che senza giustificazione violano la zona interdetta al transito delle autovetture. Fanno notare, i consiglieri Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Ignazio Bivona, Maurizio Blò, Raimondo Brucculeri, Calogero Bono, Clelia Catanzaro, Giuseppe Catanzaro, Gaetano Cognata, Alessandro Grassadonio, Luca La Barbera, Lorenzo Maglienti, Paolo Mandracchia, Isidoro Maniscalco, Ignazio Messina, Carmela Santangelo e Nino Venezia, che tra qualche giorno inizierà la stagione estiva, e che in città la presenza dei turisti è sempre più numerosa. "Persone - si legge nell'interrogazione - che si incamminano tra le vie e i quartieri del centro storico per ammirarne tutte le sue bellezze". Per i consiglieri di opposizione il centro storico di Sciacca va non solo valorizzato con apposite iniziative e manifestazioni, ma anche vissuto da visitatori e cittadini. Evidenziano, anche, che nella piazza Scandaliato, ossia il salotto della città di Sciacca, si riversa moltissima gente per godere del meraviglioso paesaggio, per sorseggiare una bibita fresca, consumare cibi e chiacchierare con gli amici. Invitano il sindaco Termine a considerare anche che nella zona sono presenti tantissime attività commerciali, e che dunque tutti i visitatori potrebbero effettuare i loro acquisti con la massima serenità, senza smog e confusione generati dal passaggio di autovetture e motocicli. Sostengono, ancora, gli esponenti politicamente avversari dell'amministrazione, che sarebbero stati gli stessi commercianti a manifestare più volte l'esigenza di istituire la ZTL. Richiesta condivisa, tra le altre cose, anche dagli stessi turisti e cittadini.
Poi spostano la loro attenzione su un tema speculare, ricordando come già da tempo, nel Corso Vittorio Emanuele, siano stati collocati i varchi elettronici per l'istituzione dell'area pedonale urbana. "Recentemente - aggiungono Bellanca, Bentivegna, Bivona, Blò, Brucculeri, Bono, Clelia Catanzaro, Giuseppe Catanzaro, Cognata, Grassadonio, La Barbera, Maglienti, Mandracchia, Maniscalco, Messina, Santangtelo e Venezia - che nella Via Gaie di Garaffe è stata attivata l'area pedonale urbana per i fine settimana per i mesi di Giugno e Settembre, tutti i giorni invece nei mesi di Luglio ed Agosto. Chiedono dunque di sapere se sia intendimento dell'amministrazione provvedere all'istituzione della chiusura del centro storico o dell'adozione di altro provvedimento finalizzato alla pedonalizzazione dello stesso. Nel contempo i consiglieri di opposizione chiedono quali siano le ragioni che ad oggi impediscono l'attivazione dei varchi elettronici già da tempo installati.