Lo evidenzia il coordinatore della Dc di Ribera Marcello D’Anna che al tempo stesso auspica una rapida definizione delle procedure per consentire la realizzazione dei lavori necessari a mettere in sicurezza il territorio ed evitare il ripetersi di fenomeni di esondazione che hanno causato notevoli danni agli agricoltori di quel territorio. Come partito, aggiunge D’Anna vigileremo affinchè tutto proceda regolarmente e si arrivi alla stagione autunnale con le opere già eseguite. Nella nota diffusa, la Dc di Ribera evidenzia come l’Autorità di Bacino della Regione, avesse chiesto nel gennaio del 2021 al Comune di Ribera di effettuare un sopralluogo sull’alveo del fiume Platani, nel tratto compreso tra il ponte sulla SS 115 e la foce, per accertare l’esistenza di criticità che negli anni hanno determinato l’esondazione del fiume. Richiesta che è stata inoltrata a seguito di apposita denuncia presentata da un gruppo di agricoltori, stanchi di subire danni alle colture e ai terreni circostanti causati dalle diverse esondazioni e, a loro dire, generati dalla mancata pulizia del letto del fiume Platani e dall’assenza di argini, come peraltro accertato dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di un procedimento per risarcimento danni. L’Autorità di Bacino si era detta disponibilità ad affrontare e risolvere la problematica, dice Anna, e a tal fine aveva invitato le amministrazioni comunali di Ribera e Cattolica Eraclea ad inoltrare apposita segnalazione sulle opere necessarie a mettere in sicurezza l’alveo del fiume. Il commissario della Dc accusa l’amministrazione guidata da Matteo Ruvolo di non avere effettuato alcuna segnalazioni in due anni all’Autorità di Bacino della Regione Siciliana che fortunatamente, nonostante l’inerzia della giunta di Ribera, conclude Marcello D’Anna, ha comunque avviato l’iter per la realizzazione dei lacori necessari ad evitare il ripetersi di fenomeni di esondazione.