Così Ignazio Cucchiara portavoce del Comitato civico per la Sanità, commenta al nostro Telegiornale la questione della Stroke Unit del Giovanni Paolo II, che dopo gli impegni assunti il 3 maggio scorso dall'assessora regionale Giovanna Volo, continua a non potere partire perché non sono ancora stati reclutati gli specialisti neurologi necessari. Professionisti che pare ci siano e che attendono di potere mettersi a disposizione, ma non certo in un ambito di possibili mobilità tra un ospedale e l'altro.
Come ha già fatto altre volte in passato, Cucchiara ribadisce la necessità che il sindaco Fabio Termine richieda un nuovo incontro e pretenda rispetto degli impegni da parte del governo della Regione e della direzione strategica dell'Asp di Agrigento. Il portavoce del Comitato Sanità parla anche delle lamentele di cui giornalmente è destinatario da parte degli stessi operatori sanitari del "Giovanni Paolo II", peraltro costretti all'anonimato per non incorrere nelle sanzioni previste dall'Asp per eventuali dichiarazioni pubbliche.
Alla richiesta di un commento su quanto nei giorni scorsi ha detto Zappia ("Non possono esserci 5 ospedali fotocopia") Cucchiara attacca: "E questo non dipende da lui? Assume l'atteggiamento di chi rimprovera ad altri quello che avrebbe dovuto fare lui".