come contributo straordinario al Consorzio di Bonifica Agrigento 3, per porre fine al contenzioso che ha portato al pignoramento delle somme e al conseguente mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti. Una vertenza che riguarda circa 400 lavoratori in provincia di Agrigento che da settimane sono in stato di agitazione. E’ stato il capogruppo della DC all’Ars, Carmelo Pace, a evidenziarlo, dopo avere presentato nelle scorse settimane una interrogazione e poi un disegno di legge nel tentativo di dare soluzione alla questione relativa al mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori del Consorzio AG 3, causato da una lunga vicenda giudiziaria terminata con il pignoramento presso terzi dei fondi che la Regione destina all’ente.
L’inserimento di un capitolo per un contributo straordinario per liberare le somme da destinare agli emolumenti pregressi dei dipendenti del consorzio di bonifica rappresenta una buona notizia anche per gli imprenditori agricoli e gli operatori del settore agricolo in vista dell’imminente stagione irrigua – dichiara oggi l’onorevole Carmelo Pace – che rimarca l’attenzione dell’assessore regionale dell’Agricoltura Luca Sammartino nei confronti di questi lavoratori da diversi mesi senza stipendio. Quello di ieri è un passo importante, ma è lo stesso Carmelo Pace a rimarcare che occorrerà attendere l’approvazione degli altri articoli e il voto finale sulla norma previsto per la prossima settimana, prima di potere considerare superato il problema. Intanto è in programma martedì prossimo un incontro tra i sindacati che stanno seguendo la vertenza dei lavoratori del consorzio di bonifica e il prefetto di Agrigento. Lavoratori che, contestualmente, effettueranno un sit-in in piazza Aldo Moro per manifestare anche in questa occasione la grave situazione economica che si trovano ad affrontare da mesi.
Tornando al collegato alla Finanziaria Regionale, non sono mancati ieri in aula momenti di tensione all’interno della maggioranza, con il governo che è stato battuto sulla vicenda della proroga di un anno per il commissariamento delle province. E’ passato, infatti, un emendamento dell’opposizione, a firma del deputato Safina del Pd, che prevede la nomina dei dirigenti rergionali in carica come commissari delle province. Peraltro la vicenda del rinvio di un anno delle elezioni provinciali da parte del governo Schifani è stato oggetto di polemiche da parte dell’opposizione.
Il tempo è scaduto. Delle promesse e delle riforme annunciate da Schifani non c’è traccia perché governo e maggioranza sono implosi in una crisi che sta paralizzando il parlamento e la Sicilia, ha dichiarato il capogruppo del Pd Michele Catanzaro. In questo contesto, ieri, sono passati, oltre a quello che riguarda il consorzio di bonifica, anche gli articoli che prevedono la stabilizzazione di 4.500 lavoratori Asu e le risorse economiche per i forestali. Ma c’è da attendere il voto finale.